Materiali, puntata 5: Legno di Teak

21 Agosto 2018

Materiali, puntata n. 5

Prosegue il nostro viaggio alla scoperta dei materiali utilizzati all’interno del nostro laboratorio per la realizzazione di complementi di arredo personalizzati. Oggi è il turno del Legno di Teak, pregiatissimo materiale dalle caratteristiche alquanto singolari. Scopriamole insieme!

L’arbusto di Teak

L’albero di Teak (specie Tectona, famiglia delle Verbenacee), a legno duro, si divide in due grandi famiglie: quello africano, dall’aspetto asciutto e più simile a un legno comune, e quello asiatico, più pregiato e idrorepellente. Dal fusto grosso e resistente, il Teak possiede grandi foglie oblunghe e vellutate, e i suoi fiori bianchi hanno una profumazione davvero molto piacevole.

Le caratteristiche del legno

Il diametro del tronco supera il metro e l’arbusto raggiunge i 30-35 metri di altezza. Si tratta quindi di un albero di grandi dimensioni, e il suo legno è ritenuto molto pregiato, soprattutto per merito delle sue caratteristiche estetiche ineguagliabili. Il suo colorito assume infatti tinte brune con effetto dorato, quasi bronzo, con lunghe venature a leggero contrasto. Ma oltre alla bellezza, questo prezioso materiale nasconde anche altri numerosi vantaggi. Il legno di teak è infatti assai durevole nel tempo; inoltre, possiede una componente oleosa che lo rende resistente all’acqua, a insetti e parassiti, nonché alle escursioni termiche.

Gli impieghi del legno di Teak

Molto utilizzato, oltre che nell’arredamento, anche nell’industria navale, nella pavimentazioni per esterni ed interni (anche parquet) fino all’edilizia, il legno di teak è apprezzato soprattutto per la sua porosità che evita l’assorbimento di acqua e di umidità. E’ quindi un valido alleato nell’arredo da esterno e per il bagno.

Ampiamente diffuso nei paesi tropicali, da cui proviene, e oggigiorno esportato anche in occidente, è l’ideale per chi è alla ricerca di un arredamento dal sapore rustico o tribale, oppure per chi ama arredare gli spazi esterni in armonia con la natura.

Piccole curiosità

Lo sapevi che…

Per ottenere alcune particolari colorazioni, prima che l’albero venga abbattuto, viene asportato un intero anello di corteccia dalla base del tronco, affinché si liberino umidità e coloranti naturali lungo tutto il fusto.